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Tagliano la bandiera del gruppo, ognuno ne prende un
pezzo con il proposito di ricostruirla appena finito il
conflitto Il periodo in cui lo scautismo è stato bandito viene
poi chiamato Giungla Silente. Marzot riceve una medaglia al
merito per atti di eroismo nella seconda guerra mondiale.
Diviene anche Capitano di Artiglieria Alpina e pilota civile.
Dopo la guerra, alla ripresa delle attività scout
s'impegna nella ricostruzione delle Sezioni CNGEI di Milano,
Pavia e Pieve di Cadore. Particolare attività la svolge per la
branca rover (adolescenti) di cui fonda una rivista, "Veglie", e
diviene commissario centrale alla branca. Partecipa a quasi
tutti i Jamboree (dei campi scout mondiali) e a tutte le
conferenze che si svolgono a livello internazionale. Viene
nominato Commissario Nazionale nel 1958. Diviene docente alla
Scuola Capi ed in Inghilterra (a Gilwell Park) ottiene il Wood
Badge. È il primo, in Italia, ad ottenere il titolo di D.C.C. (Deputy
Camp Chief) di Gilwell Park, che lo mette in condizione di
rilasciare brevetti internazionalmente validi.
Quando, nel 1962, da le dimissioni, sia da Capo
Scout che dal CNGEI, comincia a
pensare di formare un'associazione che prenda tutti i
ragazzi che
fuoriuscivano dalle
associazioni, in quanto molti di essi vanno persi dopo aver
raggiunto
l'età massima.
Pensa perciò di recuperarli e riunirli in interessi comuni per
svolgere attività
semiprofessionali. Dopo anni di riflessione, il giorno 8 giugno
1965, fonda
l'ASSORAIDER,
Associazione
Italiana di Scoutismo Raider, di cui sarà Presidente
fino al luglio del 1976, data del suo "Ritorno alla Casa del
Padre".
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